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martedì 14 ottobre 2014

RECENSIONE: la triade di Shonda #1

Eccoci di nuovo qua. Trascorso il weekend tra relax e bagordi, siamo nuovamente pronti ad affrontare faccia a faccia Shondonanostra. Vediamo cosa ci ha combinato questa volta.




(11x03   "Got to Be Real") Avevamo lasciato la felicissima Meredith in compagnia di Maggie Pierce mentre le diceva di essere sua sorella. Meredith, in preda ad un attacco di gioia, la chiama bugiarda, le dice che l’eredità di mammina non si tocca e fugge via. Alex sta facendo i compiti, ripetendo a voce alta sotto la doccia il suo discorso, ma a Meredith non gliene importa un cippalippa e lo assilla con la sua vita. Per farla stare un po’ zitta, Karev inserisce la password di Meredith nei registri online dell’ospedale e, tanto bene, esce fuori un documento in cui è scritto: “Meredith fatte na risata. E uno short.” Meredith ovviamente legge solo quest’ultima parte. Si attacca alla bottiglia, continuando a dire: “perdindirindina, ho una sorella. Viva.” Alex le dice: “per favore, vai a smandruppare le orecchie di tuo marito”, ma Meredith non parla con Derek, in quanto è arrabbiata con lui perché ha scelto di non andare a Washington. Se fosse andato a Washington, non gli avrebbe parlato perché sarebbe stato un egoista a scegliere di partire. Evviva la coerenza. Allora Meredith chiama Webber e gli dice: “sono arrabbiata, non ti parlo più. Così la prossima volta che scopri che ho una sorella impari a dirmelo subito.” Allora Richard corre da Maggie e la stalkera tutto il giorno. All’ora di chiusura, si decide a dirgli: “e da Seattle, tuo padre è quiii.. carramba che sorpresa!”, ma Maggie è pur sempre la sorella di Meredith: si arrabbia e non gli parla più nemmeno lei! Intanto Meredith raggiunge Derek e gli dice: “ho bevuto troppo!”. Derek si picca perché non lo ha aspettato e gli rinfaccia che a Washington avrebbe avuto tanta tequila solo per lui: almeno adesso non si parlano reciprocamente.
Nel frattempo, in ospedale… Owen cerca di dimenticare Cristina con un plotone di soldati mutilati ai quali promette di rimetterli a nuovo, per la gioia di Callie. Questa non vuole, perché vorrebbe restare a casa a fare la casalinga disperata e prendere un altro bambino. Arizona prima le dice sì, poi le dice: “ripensandoci, ne abbiamo ancora un po’ avanzato a casa, per stasera potrebbe bastarci quello.” Amelia soffre della sindrome della sorella minore e Alex, una volta sbarazzatosi di Meredith, va a litigare con la Baley, però tanto vince lei.

E il verdetto dei gufetto è: Shondona ne sa una più del diavolo e sa sempre come risollevare lo show dopo una puntata moscetta: una bottiglia di tequila in mano a Meredith Grey e la puntata è salva!

7.5/10



(4x03  "Inside the Bubble") Appena uscita dalla boutique, la nostra Olivia va a dire ciao al papà che, per sdebitarsi, la invita a cena chiedendole di portare il dolce, ossia Jake. Poi va ad occuparsi della sua ex compagna di banco che ogni tanto si perde la figlia. Poi dice a Jake di cospargersi di Nutella, lui dice “sì”. Poi gli spiega che deve essere il dolce alla cena del padre, lui dice “col cappero”. Nel frattempo Olivia ritrova la figlia della sua ex compagna di banco e sono tutti felici. Dopo 5 minuti si accorge che in realtà è morta e sono tutti tristi. Huck chiama sottovoce Olivia e le fa vedere un video porno. Verso la fine, si accorge che i protagonisti del filmino sono la sua ex compagna di banco e il fidanzato della figlia. Si arrabbia come una stufa e sbatte la sua amica addosso al muro, chiedendole perché non l’abbia invitata a farne parte. Per calmarsi, afferra Jake e lo trascina a cena dal papà che, solo per stavolta, ha già preparato il dolce. Durante la cena, Jake e papàpope litigano per decidere chi vuole più bene a Olivia, la quale però non se li fila e corre dalla sua ex compagna di banco che è stata ingabbiata per aver ucciso la figlia.
Nel frattempo alla Casa Bianca… David Rosen c’ha preso gusto a ricattare la gente e ad ottenere così tutto quello che vuole; Mellie dona in beneficienza le Ugg, evita per un giorno la merenda al cimitero e organizza riunioni inutili; Abby fa prescrivere una dose di fosforo al presidente che, finalmente, si degna di imparare il suo nome; Cyrus fa riposare la mano, che ha i tendini un po’ infiammati, e la stangona Portia è più felice mentre accompagna la figlia a scuola; Queen viene segregata per 24 ore ma nessuno se la fila.

E il verdetto dei gufetto è: con Scandal, Shonda non perde mai un colpo. Alla fine di ogni puntata, ti chiedi “ma come, è già finito?”. Best drama show ever!

9/10


(1x03  "Smile, or Go to Jail") Finalmente, siamo entrati nel vivo! Seduti sul nostro divano, non sentiamo più un senso di smarrimento, ma ci troviamo perfettamente immersi nell’azione, magistralmente bilanciata dai flashforward che fanno vedere allo spettatore esattamente quello che deve vedere, esattamente quando deve vederlo. Eravamo rimasti alla cattura della vicina di casa, la quale scopriremo aver lasciato un regalo scomodo a casa di Wes, la quale scopriremo essere più di una semplice vicina per lui. Ma torniamo alla trama presente: l’avvocatessa ha sguinzagliato il suo amante poliziotto perché sospetta che il marito abbia ucciso la studentessa ficcandola ne tank dell’acqua. Lui indaga e scopre che Annalise potrebbe aver ragione, torna da lei e le dice: “tranquilla, è tutto apposto. Fatti una doccia.” L’avvocatessa, nel frattempo, deve decidere se difendere o no il giocatore di football fidanzato della ragazza morta; allora Wes si traveste da avvocato e dice ad Annalise di difendere, invece, la sua vicina-futura fidanzata. Annalise accetta.  Michaela scopre che il suo fiancè non ha disdegnato Conner e Laurel fa ingelosire Frank.
Nel frattempo in prigione… Rebecca confessa: “Lila non si faceva la doccia dalla terza media. Qualcuno doveva pur far qualcosa”.

E il verdetto dei gufetto è: simile a Scandal in quanto ci sono intrighi, cospirazioni, ma anche vicende personali che si intrecciano e rendono il tutto più complicato; completamente diversa l’esecuzione. Ci piace, keep on Shondona!


8.5/10

lunedì 6 ottobre 2014

Il bello dell'Autunno #1

Autunno: la stagione della malinconia. Maglioni che sanno di naftalina tornano padroni degli armadi. Venditori di caldarroste negli angoli alle uscite della metropolitana finalmente non sono più fuori luogo. Foglie arancioni umide si attaccano alle suole delle scarpe. Ombrelli dimenticati sull’autobus nell’ora di punta. Bollitori sul fuoco e bustine di tisane nella dispensa. Legna che scoppietta dentro il camino.
Ma soprattutto l’inizio della nuova stagione televisiva! Ebbene sì, sarà anche un periodo malinconico, col cambio dell’ora imminente, le giornate più corte, l’abbandono di vestiti frou frou, ma noi lo adoriamo lo stesso, perché finalmente tutti i malati di serie tv possono avere la loro dose giornaliera!
In questo post, vi parleremo solo di tre serie che sono, tra l’altro, fra le preferite del gufetto. Alcune sono new entry, altre invece sono ever green. 
Stiamo parlando della triade di Shonda!



(11x01 "I Must Have Lost It on the Wind"; 11x02 "Puzzle with a Missing Piece"): ormai sono un po’ di anni che iniziamo la stagione con la convinzione che non ce ne sarà un’altra e invece la nostra Shondona trova sempre una nuova catastrofe (ed evidentemente nuovi scheletri negli armadi degli attori con cui li convince a continuare a firmare i contratti) che le regala abbastanza moventi per andare avanti. Tuttavia questa undicesima (Undicesima?! Seriously Shonda?!) stagione è iniziata sottotono. La mancanza di Cristina Yang (gli scheletri di Sandra Oh erano finiti.) si sente, eccome se si sente, tuttavia Meredith coglie la palla al balzo e dopo lamentele varie, corre dal suo terapeuta: la tequila.
Derek è l’unico chirurgo del cervello che ci deve fare pace. Il presidente degli USA ti offre un lavoro e tu che gli dici: mi spiace ma mia moglie è in SPM perenne, sarà per la prossima!
Il posto di Cristina (buuuu Cristina, dove seiiii???) mica lo poteva dare a un chirurgo cardiotoracico qualunque, no! Ovviamente il karma (di nome Shondonanostra) decide di affidarlo alla figlia illegittima della compianta Ellis Grey aka madre di Meredith aka amante dell’unico chief Richard Webber. Quindi prendiamo la calcolatrice, facciamo duepiùdue e esce fuori che questa Maggie Pierce altri non è se non la sorellastra di Meredith e figlia di Webber.
Nel frattempo all’ospedale… Calliope e Arizona prima si amano, poi si odiano e litigano e infine decidono di chiudere gli occhi, scegliere una surrogato, farle partorire il loro secondo pupo e nel frattempo Arizona si infila il grembiulino e torna a scuola per diventare un chirurgo neonatale. Poi fuggirà a LA e ruberà il posto di Addison.. Ah, no! Quella è un’altra storia.
Alex prima abbandona l’ospedale per andare in una clinica privata, guadagnando così tipo venti volte di più. Ora invece cambia idea perché tutti quei soldi gli fanno schifo, ma anche perchè Cristina gli ha lasciato il suo posto nel consiglio. Ovvio no? Chi non lo farebbe? (Justin su dai, diccelo… cosa ha scoperto su di te Shondonanostra? Eh, eh?)
Owen piange, gli specializzandi passano le loro ore lavorative a guardare dentro l’armadio di Shonda per trovare qualche scandalo per ricattarla e per farla finalmente smettere e noi nonostante tutto continuiamo ad essere vittime del fascino di Grey’s Anatomy e anche se davanti agli altri facciamo i cinici distaccati, sotto sotto preghiamo con tutto il cuore che gli specializzandi non trovino nulla nell’armadio di Shondonanostra.

E il verdetto del gufetto è: “se non puoi batterli con la forza, prendili per sfinimento”. Continuiamo a seguire Grey’s Anatomy perché il primo amore non si scorda mai, ma speriamo che migliori. E Meredith, fatte na risata, su!

6/10


(4x01 "Randy, red, Superfreak and Julia"; 4x02 "The State of the Union"): dopo un breve periodo di vacanza in un'isola deserta della Tanzania insieme a Jake aka maritofigomamortodiTeddy, Oliviona torna a Washington solo per fare toccata e fuga (si certo... e a Shonda chi glielo dice?) e per organizzare il funerale di Harrison, perché a quanto pare Olivia è l’Enzo Miccio dei funerali. Tuttavia, già che ci sta, decide di occuparsi di un caso che, tanto bene, le piomba addosso venticinque minuti dopo essere scesa dall’aereo. Una cosa tira l’altra e per la felicità di Shonda, Oliviona decide che Fitz non le fa né caldo né freddo e quindi sceglie di rimanere. Queen è felice, Huck ha ottenuto quello che voleva (perché Huck felice è una parolona), la Roscia invece inizia a panicare, perché mentre Oliviona non c’era lei le ha fregato il posto alla Casa Bianca e il povero Jake vede retrocedersi di nuovo allo stato di bootycaller.
Nel frattempo nella Casa Bianca… una stangona repubblicana cerca di ostacolare le aperture democratiche del papàdiMeredith inviandogli tra l’altro un bellimbusto nel letto, Mellie fa merenda sulla tomba del figlio e per fortuna riescono a farle togliere gli Ugg, David Rosen diventa l’avvocato del presidente.
Papà Pope, invece, lo ritroviamo come al solito: beve, mangia al ristorante e mente.
In tutto questo, Oliviona rincontra Fitz (sì, quello che non le fa né caldo né freddo) fa tanti pensieri sconci e corre da Jake. Con una bottiglia di vino. Che però ha già bevuto da sola in un sorso solo.

E il verdetto del gufetto è: Olivia sempre più fashion, Jake sempre più figo, Shonda mi raccomando! Non rovinare pure questo! Scandal lo adoriamo esattamente così com’è!

9/10


(1x01 "Pilot"; 1x02 "It's All Her Fault"): ed eccolo! Il tanto atteso neonato di casa Rhimes. Dopo undici anni in ospedale e quattro passati tra scandali politico-parlamentari, Shondona ha alzato la cornetta, ha chiamato sua sorella avvocatessa/professoressa e le ha chiesto di girare un reality sulla sua vita. La prima puntata, personalmente, mi ha lasciato con un senso di insoddisfazione: ho amato Grey’s e Scandal dal primo istante, questo no. Comunque bando alle ciance e vediamo di cosa si tratta: dopo Seattle e Washington, ci trasferiamo a Philadelphia. Primo giorno di scuola e già nella classe di Annalise Keating bisogna essere preparati. Dopo lo sfruttamento minorile di questi poveri studenti, cinque ricevono la grazia e vengono assunti per lavorare nello studio dell’avvocatessa. Dopo il primo giorno di scuola. Lavorare. Con uno stipendio. Cooomunque.. nota positiva, la story line non segue il solito corso cronologico, ma alcuni flashforward aiutano ad aumentare la suspence e convincono lo spettatore a non cambiare canale. Perché, ammettiamolo, senza la statuetta sporca di sangue e il morto misterioso: seriously Shonda?! Durante queste due prime puntate vediamo spuntare uomini dalle gambe dell’avvocatessa, mariti cornuti ma ugualmente poco simpatici, vicine di casa dark che nascondono evidentemente qualcosa, ragazze scomparse che vengono ritrovate morte del tank dell’acqua di una casa della confraternita di cui facevano parte e nel quale rilasciano dei fluidi corporei che andranno poi a finire nell’acqua della doccia delle consorelle devastate dal dolore. Per i capelli, mica per la sorella morta. Tuttavia scatta la scintilla. Ancora una volta ci malediamo perché abbiamo permesso (di nuovo!) a Shondonanostra di tenerci incollati allo schermo. Sarà una sadica, ma il suo lavoro lo fa bene, ammettiamolo.

E il verdetto del gufetto è: non è ai livelli di Scandal, ma Shonda è stata bravissima a fornirci quel po’ di informazioni che sembrano averci fatto capire tutto, pur mantenendoci nella consapevolezza che ancora non sappiamo un cavolfiore. E tutto ciò ci fa contare quanti giorni mancano al prossimo murder! Brava Shondona!

8/10