Autunno: la stagione della malinconia. Maglioni che sanno di
naftalina tornano padroni degli armadi. Venditori di caldarroste negli angoli
alle uscite della metropolitana finalmente non sono più fuori luogo. Foglie
arancioni umide si attaccano alle suole delle scarpe. Ombrelli dimenticati sull’autobus
nell’ora di punta. Bollitori sul fuoco e bustine di tisane nella dispensa. Legna
che scoppietta dentro il camino.
Ma soprattutto l’inizio della nuova stagione televisiva!
Ebbene sì, sarà anche un periodo malinconico, col cambio dell’ora imminente, le
giornate più corte, l’abbandono di vestiti frou frou, ma noi lo adoriamo lo
stesso, perché finalmente tutti i malati di serie tv possono avere la loro dose
giornaliera!
In questo post, vi parleremo solo di tre serie che sono, tra
l’altro, fra le preferite del gufetto. Alcune sono new entry, altre invece sono
ever green.
Stiamo parlando della triade di Shonda!
Stiamo parlando della triade di Shonda!
(11x01
"I Must Have Lost It on the Wind"; 11x02 "Puzzle with a Missing
Piece"): ormai sono un po’ di anni che iniziamo la stagione con la
convinzione che non ce ne sarà un’altra e invece la nostra Shondona trova
sempre una nuova catastrofe (ed evidentemente nuovi scheletri negli armadi
degli attori con cui li convince a continuare a firmare i contratti) che le
regala abbastanza moventi per andare avanti. Tuttavia questa undicesima
(Undicesima?! Seriously Shonda?!) stagione è iniziata sottotono. La mancanza di
Cristina Yang (gli scheletri di Sandra Oh erano finiti.) si sente, eccome se si
sente, tuttavia Meredith coglie la palla al balzo e dopo lamentele varie, corre
dal suo terapeuta: la tequila.
Derek è l’unico chirurgo del cervello che ci deve fare pace.
Il presidente degli USA ti offre un lavoro e tu che gli dici: mi spiace ma mia
moglie è in SPM perenne, sarà per la prossima!
Il posto di Cristina (buuuu Cristina, dove seiiii???) mica
lo poteva dare a un chirurgo cardiotoracico qualunque, no! Ovviamente il karma
(di nome Shondonanostra) decide di affidarlo alla figlia illegittima della
compianta Ellis Grey aka madre di Meredith aka amante dell’unico chief Richard Webber.
Quindi prendiamo la calcolatrice, facciamo duepiùdue e esce fuori che questa Maggie
Pierce altri non è se non la sorellastra di Meredith e figlia di Webber.
Nel frattempo all’ospedale… Calliope e Arizona prima si
amano, poi si odiano e litigano e infine decidono di chiudere gli occhi,
scegliere una surrogato, farle partorire il loro secondo pupo e nel frattempo
Arizona si infila il grembiulino e torna a scuola per diventare un chirurgo
neonatale. Poi fuggirà a LA e ruberà il posto di Addison.. Ah, no! Quella è un’altra
storia.
Alex prima abbandona l’ospedale per andare in una clinica
privata, guadagnando così tipo venti volte di più. Ora invece cambia idea perché
tutti quei soldi gli fanno schifo, ma anche perchè Cristina gli ha lasciato il
suo posto nel consiglio. Ovvio no? Chi non lo farebbe? (Justin su dai, diccelo…
cosa ha scoperto su di te Shondonanostra? Eh, eh?)
Owen piange, gli specializzandi passano le loro ore
lavorative a guardare dentro l’armadio di Shonda per trovare qualche scandalo
per ricattarla e per farla finalmente smettere e noi nonostante tutto
continuiamo ad essere vittime del fascino di Grey’s Anatomy e anche se davanti
agli altri facciamo i cinici distaccati, sotto sotto preghiamo con tutto il
cuore che gli specializzandi non trovino nulla nell’armadio di Shondonanostra.
E il verdetto del gufetto è: “se non puoi batterli con la forza, prendili per sfinimento”. Continuiamo a seguire Grey’s Anatomy perché il
primo amore non si scorda mai, ma speriamo che migliori. E Meredith, fatte na
risata, su!
6/10
(4x01 "Randy, red, Superfreak and Julia"; 4x02 "The State
of the Union"): dopo un breve periodo di vacanza in un'isola deserta
della Tanzania insieme a Jake aka maritofigomamortodiTeddy, Oliviona torna a Washington
solo per fare toccata e fuga (si certo... e a Shonda chi glielo dice?) e per
organizzare il funerale di Harrison, perché a quanto pare Olivia è l’Enzo
Miccio dei funerali. Tuttavia, già che ci sta, decide di occuparsi di un caso
che, tanto bene, le piomba addosso venticinque minuti dopo essere scesa dall’aereo.
Una cosa tira l’altra e per la felicità di Shonda, Oliviona decide che Fitz non
le fa né caldo né freddo e quindi sceglie di rimanere. Queen è felice, Huck ha
ottenuto quello che voleva (perché Huck felice è una parolona), la Roscia
invece inizia a panicare, perché mentre Oliviona non c’era lei le ha fregato il
posto alla Casa Bianca e il povero Jake vede retrocedersi di nuovo allo stato
di bootycaller.
Nel frattempo nella Casa Bianca… una stangona
repubblicana cerca di ostacolare le aperture democratiche del papàdiMeredith
inviandogli tra l’altro un bellimbusto nel letto, Mellie fa merenda sulla tomba
del figlio e per fortuna riescono a farle togliere gli Ugg, David Rosen diventa
l’avvocato del presidente.
Papà Pope, invece, lo ritroviamo come al solito: beve,
mangia al ristorante e mente.
In tutto questo, Oliviona rincontra Fitz (sì, quello
che non le fa né caldo né freddo) fa tanti pensieri sconci e corre da Jake. Con
una bottiglia di vino. Che però ha già bevuto da sola in un sorso solo.
E il verdetto del gufetto è: Olivia sempre più
fashion, Jake sempre più figo, Shonda mi raccomando! Non rovinare pure questo! Scandal
lo adoriamo esattamente così com’è!
9/10
(1x01 "Pilot"; 1x02 "It's All Her Fault"):
ed eccolo! Il tanto atteso neonato di casa Rhimes. Dopo undici
anni in ospedale e quattro passati tra scandali politico-parlamentari, Shondona ha
alzato la cornetta, ha chiamato sua sorella avvocatessa/professoressa e le ha chiesto
di girare un reality sulla sua vita. La prima puntata, personalmente, mi ha
lasciato con un senso di insoddisfazione: ho amato Grey’s e Scandal dal primo
istante, questo no. Comunque bando alle ciance e vediamo di cosa si tratta: dopo
Seattle e Washington, ci trasferiamo a Philadelphia. Primo giorno di scuola e
già nella classe di Annalise Keating bisogna essere preparati. Dopo lo
sfruttamento minorile di questi poveri studenti, cinque ricevono la grazia e
vengono assunti per lavorare nello studio dell’avvocatessa. Dopo il primo
giorno di scuola. Lavorare. Con uno stipendio. Cooomunque.. nota positiva, la
story line non segue il solito corso cronologico, ma alcuni flashforward
aiutano ad aumentare la suspence e convincono lo spettatore a non cambiare
canale. Perché, ammettiamolo, senza la statuetta sporca di sangue e il morto
misterioso: seriously Shonda?! Durante queste due prime puntate vediamo
spuntare uomini dalle gambe dell’avvocatessa, mariti cornuti ma ugualmente poco
simpatici, vicine di casa dark che nascondono evidentemente qualcosa, ragazze
scomparse che vengono ritrovate morte del tank dell’acqua di una casa della
confraternita di cui facevano parte e nel quale rilasciano dei fluidi corporei
che andranno poi a finire nell’acqua della doccia delle consorelle devastate
dal dolore. Per i capelli, mica per la sorella morta. Tuttavia scatta la
scintilla. Ancora una volta ci malediamo perché abbiamo permesso (di nuovo!) a
Shondonanostra di tenerci incollati allo schermo. Sarà una sadica, ma il suo
lavoro lo fa bene, ammettiamolo.
E il verdetto del gufetto è: non è ai livelli di
Scandal, ma Shonda è stata bravissima a fornirci quel po’ di informazioni che
sembrano averci fatto capire tutto, pur mantenendoci nella consapevolezza che
ancora non sappiamo un cavolfiore. E tutto ciò ci fa contare quanti giorni
mancano al prossimo murder! Brava Shondona!
8/10
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